Ammiraglio italiano. Entrato nell'accademia navale nel 1911 si distinse nella
guerra libica del 1911-12. Partecipò alla prima guerra mondiale in
qualità di pilota aviatore, distinguendosi nel bombardamento di Durazzo
nel 1918, in seguito al quale fu decorato medaglia d'argento. Nel 1919-20 fu
impegnato nella guerra dell'Albania e nella campagna di Etiopia. Nel 1941 fu
promosso capitano di vascello e nel 1942 fu delegato governativo per le isole
Lero e Stampalia nell'Egeo e comandante di Lero. Dopo l'armistizio dell'8
settembre organizzò, in collaborazione con gli Inglesi, una strenue
resistenza contro i Tedeschi che durò oltre 50 giorni. Catturato, fu
portato prigioniero in Germania e poi a Parma, e dopo essere stato processato da
un tribunale speciale fascista fu condannato a morte e fucilato. Fu decorato
medaglia d'oro alla memoria (Genova 1893 - Parma 1944).